La vitamina C in gravidanza è molto importante in quanto supporta sia la salute della mamma che lo sviluppo del bambino, andiamo a scoprire perché.
Durante la gravidanza, il feto ha un grande bisogno di vitamina C, e naturalmente è la futura mamma a fornirgliela. Nel corso della gestazione i livelli di vitamina C nel sangue materno diminuiscono raggiungendo un minimo alla fine del secondo trimestre, mentre raggiungono livelli più elevati nel cordone ombelicale: ciò indica che l’organismo, per quanto possibile, cerca di trasmettere al feto sufficiente vitamina C anche quando questo significa privarne la madre. Questo riflette l’importanza della vitamina C per il feto soprattutto nei primi due trimestri di gravidanza. Questa vitamina, infatti, è cofattore di enzimi cruciali nella morfogenesi, ovvero il processo durante cui i tessuti e gli organi del bambino si formano.
L’organismo della futura madre fa in modo di fornire una sufficiente quantità di vitamina C al feto, ma questo non sempre è possibile: infatti, se la madre è in carenza, anche il bambino avrà bassi livelli di vitamina C. Si stima dalle ricerche che la vitamina C sia meno che ottimale in una gestante su quattro e questo potrebbe causare seri problemi nello sviluppo del feto, in quanto livelli inadeguati di vitamina C possono essere collegati a carenza di acido folico.
La vitamina C inoltre non è importante solo per lo sviluppo fetale, ma anche per proteggere la gravidanza da possibili complicazioni e assicurarne un buon esito. grazie alla sua azione di rinforzo dei tessuti, può scongiurare il rischio di distacco di placenta e di rottura prematura delle membrane. Mentre le sue proprietà antiossidanti sono importanti per proteggere i vasi sanguigni materni e prevenire la comparsa di pre-eclampsia. E infine la vitamina C supporta anche la salute e il benessere della gestante, migliorando l’assorbimento del ferro contribuisce a prevenire l’anemia e potenzia anche il sistema immunitario indebolito dalla gestazione, fornendo un aiuto contro le infezioni.
